Cadorna FN (metropolitana di Milano)
L'ingresso | |
Stazione della | metropolitana di Milano |
Gestore | ATM |
Inaugurazione | 1964 (M1) 1978 (M2) |
Stato | in uso |
Linea | |
Localizzazione | piazzale Luigi Cadorna, Milano |
Zona tariffaria | Mi1 |
Tipologia | stazione sotterranea, passante, con due binari in canna singola e due banchine laterali (M1, M2) |
Interscambio | Milano Cadorna |
Dintorni | Ago, filo e nodo Triennale di Milano Castello Sforzesco Sedi FNM e Trenord |
Accessibilità | accessibile alle persone con disabilità motorie |
Metropolitane del mondo | |
Cadorna FN è una stazione delle linee M1 ed M2 della metropolitana di Milano.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La stazione[1] fu costruita come parte della prima tratta, da Sesto Marelli a Lotto, della linea M1 della metropolitana di Milano[2], entrata in servizio il 1º novembre 1964[3]. Le banchine della M2 furono realizzate contemporaneamente, in una struttura a ventaglio che caratterizza questa stazione: sarebbero entrate in funzione una volta realizzata la seconda linea prevista. Fra le stazioni realizzate dal principio per accomodare interscambi futuri, Cadorna fu la seconda e ultima stazione a servire il suo scopo come previsto dai progetti del 1953: le altre due stazioni di interscambio, Duomo e Porta Venezia, non sfruttarono gli adattamenti strutturali realizzati nel 1957 e si espansero secondo progetti diversi.
La stazione della M2, capolinea del prolungamento da Garibaldi, venne attivata il 3 marzo 1978, rendendo Cadorna la seconda stazione di interscambio tra due linee della rete metropolitana milanese ad essere realizzata, dopo Loreto (anch'essa punto di incrocio delle linee M1 ed M2)[4]. I lavori erano iniziati nel 1972 e avrebbero dovuto concludersi nel giro di tre anni, ma il tratto di galleria prossimo a Cadorna FN non fu realizzato in assetto a causa di un calcolo progettuale errato. Rimediare a questo grave errore fu un'operazione dispendiosa, che ritardò la consegna dell'opera di tre anni.
Rimase capolinea della M2 fino al 30 ottobre 1983, quando venne attivato il prolungamento fino a Porta Genova FS[5].
Strutture e impianti
[modifica | modifica wikitesto]La stazione conta complessivamente quattro binari, due dedicati alla linea M1 e due alla linea M2. In entrambi i casi, le due coppie di binari sono servite da due banchine laterali, formando nel complesso una struttura "a ventaglio"[6].
Le due coppie di banchine si trovano allo stesso livello, permettendo l'interscambio diretto tra la banchina della M1 in direzione Sesto 1º Maggio FS e la banchina della M2 in direzione piazza Abbiategrasso o Assago Milanofiori Forum[7].
La stazione è fornita di un mezzanino particolarmente ampio, predisposto fin dall'origine per l'interscambio fra le due linee[6]. L'uscita nord si trova di fronte al fabbricato viaggiatori della stazione ferroviaria.
Interscambi
[modifica | modifica wikitesto]La stazione costituisce un importante interscambio con la stazione di Milano Cadorna, che è stata la prima stazione ferroviaria del capoluogo lombardo ad essere servita dalla rete metropolitana e l'unica ad essere collegata alla linea M1 fino al 1986, quando fu inaugurata la fermata di Sesto 1º Maggio FS.
Nelle vicinanze della stazione effettuano fermata alcune linee urbane di superficie, tranviarie ed automobilistiche, gestite da ATM.
- Stazione ferroviaria (Milano Cadorna)
- Fermata tram (Cadorna M1 M2, linea 1)
- Fermata autobus
- Stazione taxi
Servizi
[modifica | modifica wikitesto]La stazione dispone di:
- Biglietteria automatica
- Accessibilità per portatori di handicap
- Ascensori
- Scale mobili
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]-
Il piano banchine della stazione M1
-
Il piano banchine della stazione M2
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Schema rete ATM, su atm.it. URL consultato il 20 febbraio 2019.
- ^ Alferini, Cirenei, op. cit., p. 588
- ^ Meregalli, op. cit., p. 469
- ^ Notizie flash, in Italmodel Ferrovie, n. 214, aprile 1978, p. 283.
- ^ Alessandro Muratori, La linea 2 si allunga, in "I Treni Oggi" n. 35 (gennaio 1984), pp. 12-13
- ^ a b Guido Pugliese, La tipologia delle stazioni dalla linea 1 alla linea 3, in "TT Tecnologia Territorio", anno 1 n. 1 (1985), p. 30
- ^ Spaccato assonometrico della stazione
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giovanni Alferini, Matteo Cirenei, L'attivazione della linea 1 della metropolitana di Milano, in "Ingegneria Ferroviaria", luglio-agosto 1964, pp. 587-613.
- Giorgio Meregalli, Gli impianti ferroviari della linea 2 della Metropolitana di Milano, in "Ingegneria Ferroviaria", maggio 1971, pp. 469-492.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cadorna FN
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Cadorna FN / Cadorna FN (altra versione), su Structurae.
Capolinea | Fermata precedente | Fermata successiva | Capolinea | |||||
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Sesto 1º Maggio | Cairoli | Cadorna | Conciliazione | Rho Fieramilano Bisceglie |
Capolinea | Fermata precedente | Fermata successiva | Capolinea | |||||
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Gessate Cologno Nord |
Lanza | Cadorna | Sant'Ambrogio | Piazza Abbiategrasso Assago Milanofiori Forum |